Pratiche sismiche e interoperabilità

A partire dal 30 novembre prossimo scatterà l’obbligo, ai sensi della L.R. 33/2015, artt. 2 e 3, della presentazione esclusivamente in digitale delle pratiche sismiche e l’interoperabilità con la piattaforma MUTA.A partire dal 30 novembre prossimo scatterà l’obbligo, ai sensi della L.R. 33/2015, artt. 2 e 3, della presentazione esclusivamente in digitale delle pratiche sismiche e l’interoperabilità con la piattaforma MUTA.

A seguito dei contatti avuti dal fornitore del ns. software con la software house di Regione Lombardia è stata individuata una soluzione per interfacciare i nostri applicativi (Archi 7 e ArchiWeb) con la piattaforma regionale.

In sintesi il sistema prevede che:

1. il professionista accede al portale comunale come ha sempre fatto e presenta la denuncia utilizzando un modulo nuovo (un PDF predisposto dalla Regione), allegherà poi tutte le tavole e le relazioni necessarie desunte da quanto dichiarato nel PDF, infine, sempre tramite il portale, come ha sempre fatto, invierà il tutto al Protocollo.
 
2. Il tecnico comunale importa dal portale la pratica (come ha sempre fatto) e la pratica viene archiviata nel back office. Archi 7 (o ArchiWeb) automaticamente invierà la pratica al MUTA, senza nessun intervento da parte del tecnico.

3. Nel caso di aggiornamento del deposito della pratica, il professionista invierà sempre il tutto al portale comunale, l’aggiornamento sarà importato nel back office e inviato automaticamente al MUTA.
 
4. Nel caso di pratica sismica sottoposta ad autorizzazione, Archi 7 e ArchiWeb gestiranno la commissione e il rilascio dell’autorizzazione sismica aggiornando la situazione della pratica al MUTA.

Ad oggi lo stato dello sviluppo della piattaforma MUTA è fermo a questo punto, quindi, per le comunicazioni successive al deposito (ovvero la nomina del collaudatore, l’accettazione del collaudatore, la relazione di struttura ultimata e il collaudo finale) si seguirà la normale trafila di deposito finora utilizzata.